L’ANAC il 29 febbraio, sul proprio sito web ha pubblicato un articolo in relazione alle procedure l’appalto nelle scuole.
La comunicazione tende ad arginare alcune problematicità operative imposte dal nuovo Codice dei Contratti pubblici entrato in vigore, in via definitiva, dal 1° gennaio 2024.
Per consentire alle Istituzioni scolastiche l’acquisizione di servizi, anche in assenza della qualificazione prevista, sarà possibile indire procedure selettive sopra la soglia indicata.
La nota ANAC
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha stabilito una deroga all’obbligo di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e lo sblocco del CIG.
La deroga riguarderà un periodo transitorio, più precisamente dall’8 marzo e fino al 30 settembre 2024.
All’interno di questo periodo, gli Istituti Scolastici, anche senza qualificazione, potranno procedere all’affidamento degli appalti a prescindere dal valore degli affidamenti.
In questo senso, l’Autorità ha trasmesso una nota al Ministero dell’Istruzione.
CPV prevalenti
Nella nota l’ANAC ha identificato una serie di CPV prevalenti per cui le scuole potranno attivare autonomamente il CIG fino alla scadenza della norma ponte:
- 63500000-4 – Servizi di agenzie di viaggio, operatori turistici e servizi di assistenza turistica;
- 63510000-7 – Servizi di agenzie di viaggi e servizi affini;
- 63511000-4 – Organizzazione di viaggi tutto compreso;
- 63512000-1 – Vendita di biglietti di viaggio e di servizi di viaggio tutto compreso;
- 63515000-2 – Servizi relativi all’organizzazione di viaggi;
- 63516000-9 – Servizi di gestione viaggi;
- 42933000-5 – Distributori;
- 42933300-8 – Distributori automatici di prodotti.
La circolare del Ministero dell’Istruzione
Nella stessa data, con protocollo 1417, il Ministero dell’Istruzione ha divulgato una circolare a tutte le scuole nazionali in cui rende note le indicazioni dell’Autorità.
La circolare evidenzia comunque: «la necessità di rispettare la normativa in materia di approvvigionamenti digitali». Inoltre: «A partire dal 1° ottobre, il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti troverà piena applicazione anche nei confronti delle Scuole» senza ulteriori deroghe.