L’educazione degli adulti, in Italia è erogata attraverso i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
Questa tipologia di scuole ha organizzazione e offerte specifiche.
Anche l’assicurazione scolastica dei CPIA, quindi, necessita di particolari attenzioni.
I progetti educativi degli adulti esistono in Italia dal 1997, quando erano articolati nei Centri Territoriali Permanenti (CTP) con corsi serali tenuti, di norma, negli istituti di istruzione secondaria superiore.
Obiettivi e offerta formativa
Con il Decreto Interministeriale MIUR – MEF del 12 marzo 2015, sono state emanate le linee guida per il passaggio dai CTP al nuovo ordinamento dei CPIA. Obiettivo del decreto è favorire quelle attività educative volte all’acquisizione di un titolo di studio, allo scopo di elevare il livello di istruzione della popolazione adulta. L’offerta dei CPIA, quindi, va intesa sia come il prolungamento e integrazione dell’educazione impartita nell’età dell’obbligo scolastico, per tutti coloro che hanno precocemente abbandonato il normale percorso scolastico.
A questi primi aspetti, soprattutto negli ultimi anni, vanno aggiunti i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per adulti stranieri. I corsi sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento del livello di conoscenza della lingua italiana finalizzata all’ottenimento della cittadinanza.
La struttura organizzativa dei CPIA
I CPIA sono Istituti di istruzione autonomi, organizzati in reti locali. Hanno lo stesso livello di autonomia delle scuole, quindi dotati di sedi, personale e organi collegiali propri.
I soggetti che hanno accesso ai corsi offerti dai CPIA sono persone di età uguale o superiore a 16 anni.
Proprio per la tipologia di offerta, i CPIA sono caratterizzati da un’organizzazione flessibile, che consente la personalizzazione dei percorsi di studio e il riconoscimento dell’apprendimento pregresso.
Come tutte le scuole pubbliche, anche i CPIA dipendono direttamente dal MIUR, sono finanziati con fondi pubblici e l’ammissione è gratuita per i partecipanti.
Ad oggi i CPIA sono circa 150, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
L’assicurazione scolastica dei CPIA
La peculiarità e la flessibilità dell’offerta proposta dai CPIA necessita di polizze assicurative altrettanto peculiari e flessibili.
Le polizze standardizzate offerte nelle scuole, infatti, mal si adattano alla dinamicità dell’offerta formativa dei CPIA.
Innanzi tutto, la popolazione scolastica è composta nella stragrande maggioranza da persone adulte, motivo per cui, alcune garanzie specifiche, tipiche delle scuole tradizionali, sono assolutamente inutili.
Anche l’offerta formativa è estremamente flessibile. In molti CPIA non si effettuano né l’attività motoria, né i viaggi di istruzione. Garanzie legate a queste attività risultano essere, quindi, superflue e sbilanciate rispetto alle reali necessità del CPIA.
L’adeguatezza del contratto assicurativo
L’offerta formativa tipica di questi centri, al contrario, s’impernia spesso su attività pratiche e di alternanza scuola lavoro.
Finalità dei CPIA, infatti, è la riqualificazione e la mobilità professionale degli adulti. Tali attività sono organizzate attraverso la collaborazione tra scuola e comunità locali e coinvolgono il mondo del lavoro e i principali partner sociali attivi su un territorio.
Un ultimo aspetto da tenere in considerazione, ai fini dell’adeguatezza della polizza assicurativa, è il numero dei soggetti iscritti. La popolazione scolastica dei CPIA è variabile. Ci sono soggetti che frequentano solo per il tempo necessario al conseguimento dell’obiettivo prefissato.
La polizza che risponda al canone di adeguatezza deve tenere in considerazione questa molteplicità di aspetti.
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