Il nostro Istituto non dispone di uno spazio adeguato per poter ospitare un bar all’interno del proprio edificio. Stavamo valutando di ospitare un Food Truck nel cortile della scuola. Per questo servizio è necessario avviare la procedura di gara? Per il Food Truck ricorrono particolari avvertenze assicurative?
Per Food Truck, s’intende un camioncino itinerante dotato di cucina attrezzata per la preparazione e la vendita di alimenti e bevande.
Questa tipologia di distribuzione mobile è nata a New York e Manhattan alla fine dell’800. In Italia i primi furgoncini che vendono cibo per strada risalgono ai primi decenni del ‘900. Solo al temine del secondo conflitto mondiale tuttavia la loro diffusione diventa più capillare.
I servizi di ristorazione nella scuola
L’implementazione dell’attività formativa, avvenuta soprattutto con l’introduzione dell’autonomia scolastica, ha fatto nascere l’esigenza di un punto ristoro all’interno degli Istituti superiori. Per questo motivo, negli anni, una larga maggioranza di istituti s’è dotato di distributori automatici e servizi di ristorazione all’interno della scuola.
Non disponendo di locali adeguati, l’utilizzo di un Food Track potrebbe essere un’ottimale soluzione alternativa, anche per gli Istituti scolastici.
La normativa per lo svolgimento dell’attività
Per svolgere l’attività, il proprietario del Food Track dovrà ottemperare alla regolamentazione prevista per la somministrazione, vendita e distribuzione di alimenti. I riferimenti sono contenuti nel D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114, agli Artt. 27 – 30. Requisito indispensabile sarà anche ottenere dall’Asl di competenza l’Autorizzazione Sanitaria, necessaria per lo svolgimento dell’attività. , il mezzo utilizzato dovrà essere in regola con il Codice della Strada. Il veicolo dovrà essere regolarmente collaudato, immatricolato e assicurato come “veicolo speciale per uso negozio”. Infine il gestore dell’attività deve possedere tutte le certificazioni relative agli impianti utilizzati, a gas o elettrici, che dovranno essere dotati di certificazione CE.
La concessione degli spazi all’interno della scuola
Qualora l’Istituto decida di offrire il servizio di ristoro attraverso un Food Track, all’interno degli spazi della scuola, dovrà effettuare un bando per la concessione del servizio. Dal punto di vista normativo, infatti, non c’è differenza tra il servizio sito all’interno delle mura dell’Istituto e quello fornito con l’utilizzo di un mezzo itinerante. In entrambi i casi, la scuola dovrà procedere con la progettazione, la stima economica, la valutazione del rischio e la procedura selettiva. È sempre bene, tuttavia, ricordare, che l’immobile scolastico e le sue pertinenze sono proprietà dell’Ente Locale. Per questo motivo andranno, in premessa, vagliati anche le autorizzazioni e gli eventuali canoni concessori richiesti, eventualmente, dal proprietario dell’immobile.
Il profilo assicurativo
Esattamente come per tutti i servizi dati in concessione, l’aspetto assicurativo è duplice. Da un lato l’operatore economico è tenuto a presentare garanzie a tutela dell’Istituto per eventuali danni provocati dall’utilizzo degli impianti di proprietà. In quanto responsabile dell’attività, dovrà, inoltre, tutelare i consumatori in relazione alla qualità degli alimenti venduti.
A sua volta la scuola è tenuta a risarcire il concessionario in relazione ad eventuali danni diretti da essa provocati al concessionario.
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