Alla fine del mese di aprile, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha affermato che il “piano estate”, lanciato l’anno scorso sarà realizzato anche quest’anno.
Non solo, il Governo sta elaborando un progetto per rendere strutturale questa iniziativa.
Le novità del 2022
“Ci saranno circa 300 milioni di risorse a disposizione“, spiega il Ministro. L’iniziativa tende a “mettere al centro i ragazzi, soprattutto le fasce più deboli, e le famiglie“. “Un’attenzione particolare sarà dedicata anche all’accoglienza delle bambine e dei bambini ucraini“.
Del piano scuola estate ci siamo già ampiamente occupati in un articolo lo scorso anno. Tuttavia ci sembra importate ribadire alcuni concetti anche in chiave assicurativa.
Autonomia e libertà di azione ed esecuzione
Esattamente come per l’anno 2021, le scuole avranno la possibilità di seguire criteri autonomi nell’attivazione e nell’esecuzione delle attività.
Il presupposto fondamentale, comune a tutte le attività scolastiche, è la delibera del Consiglio di Istituto.
Le attività, quindi, potranno essere organizzate dall’Istituto scolastico anche attraverso soggetti estranei alla scuola, fermo restando la stesura di un preciso protocollo d’intesa.
La comunicazione alle famiglie
Effettuati anche questi primi passaggi formali occorrerà informare le famiglie degli alunni interessati. L’informazione dovrà prevedere, non solo il dettaglio delle attività proposte, ma anche il modo in cui saranno erogate.
La comunicazione dovrà evidenziare che le attività non hanno carattere obbligatorio né curricolare e, conseguentemente, che l’adesione è libera e volontaria. Inoltre, dovranno essere indicati tutti i riferimenti spazio-temporali relativi alle singole attività: date, ore, luoghi, programma e soggetto vigilante.
La tutela assicurativa
Le polizze assicurative della scuola, di norma, tutelano tutte le attività scolastiche.
Il primo requisito quindi, al fine di rendere operativa la copertura assicurativa, è che il Piano Scuola Estate sia regolarmente deliberato.
Effettuato questo passaggio propedeutico, possiamo affermare che la copertura assicurativa è garantita in modo assolutamente affine a quella erogata durante l’anno scolastico.
Le coperture prevedono sia l’infortunio che l’eventuale Responsabilità Civile diretta, ovvero i danni che si dovessero causare colposamente.
A questo proposito giova comunque fare una precisazione. Qualora l’attività sia gestita da personale esterno all’Istituto, la responsabilità relativa alla vigilanza ricade sul soggetto che gestisce l’attività.
Se vuoi avere maggiori informazioni in relazione alla copertura specifica del Piano scuola estate, contattaci qui.