Con la comunicazione del 28 giugno 2024, l’ANAC ha disposto alcuni differimenti negli adempimenti in materia di digitalizzazione dei contratti.
L’aspetto più interessante è la proroga, fino al 31 dicembre 2024, dell’utilizzo della piattaforma PCP per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro.
All’interno del tetto previsto, le Amministrazioni Pubbliche potranno quindi stipulare i contratti, i cui bandi saranno pubblicati entro il 31/12/2024, senza utilizzare le piattaforme certificate.
I contratti interessati saranno quelli relativi ai lavori, forniture e servizi previsti ai sensi della Delibera n. 584 del 19 dicembre 2023.
Il ricorso a piattaforme certificate (PAD) diventerà obbligatorio, anche per le procedure di questo tipo, ma solo a decorrere dal 1° gennaio 2025.
I contratti assicurativi
La proroga dell’utilizzo della PCP ANAC, è bene ricordarlo, riguarderà esclusivamente i contratti il cui importo è inferiore ai 5.000 euro.
Nella scuola, a conti fatti tuttavia, un numero estremamente esiguo di contratti assicurativi è interessato dal provvedimento. Tra questi, i contratti relativi alla RCA dei veicoli, e alcune formule di assicurazione dei beni. L’assicurazione multirischio, quella di Responsabilità Civile e Infortunio di studenti e operatori, anche alla luce della diffusione della poliennalità, ben difficilmente godrà di questa opportunità.
I contratti che invece, nella maggioranza dei casi, potranno godere di questa agevolazione sono quelli relativi al brokeraggio. Gli importi stimati in questo caso, nel comparto scolastico difficilmente superano il tetto stabilito anche nel caso di poliennalità.
Già oggi tuttavia molte Amministrazioni scolastiche, preferiscono stipulare i contratti sulle piattaforme certificate, anche sotto la soglia dei 5000 euro.
Se desideri maggiori informazioni sulla proroga dell’utilizzo della PCP ANAC per la stipula dei contratti assicurativi nella scuola, contattaci qui.