Responsabilità docenti anche per maggiorenni
abint Nessun commento

La responsabilità di vigilanza dei docenti nei confronti degli studenti maggiorenni è un tema spesso discusso e chiarito dalla giurisprudenza italiana. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11751 del 15 maggio 2013, ha stabilito che il raggiungimento della maggiore età da parte di uno studente non esonera la scuola e il docente dagli obblighi di vigilanza. Vediamo in dettaglio come si struttura questa responsabilità e quali sono i principali aspetti legali e assicurativi da considerare.

Responsabilità di Vigilanza per gli Studenti Maggiorenni

Secondo la Cassazione, la responsabilità dei docenti ha natura contrattuale ai sensi dell’Art. 2048 del Codice Civile, e si basa sul contratto educativo tra istituzione scolastica e studente. Questa responsabilità, pertanto, si estende a tutti gli studenti iscritti alla scuola, indipendentemente dalla loro età, e perdura fino al termine della frequenza scolastica.
L’istituto scolastico è tenuto a garantire la sicurezza e la vigilanza, seppure con modalità differenti rispetto agli studenti minorenni. Per gli studenti maggiorenni, si assume che abbiano una maggiore capacità di comprensione delle regole e delle conseguenze delle proprie azioni. Tuttavia, il dovere di vigilanza non viene meno, ma può essere esercitato con un maggiore margine di adattamento, proporzionato all’età e al grado di autonomia degli alunni.

Capacità di Autodeterminazione e Adattamento della Vigilanza

Anche se gli studenti maggiorenni hanno diritto a un’autonomia maggiore, questa non elimina il dovere della scuola di adottare le misure di vigilanza necessarie a garantire la sicurezza di tutti. La Cassazione ha chiarito che l’onere di sorveglianza può essere adattato alla maturità e all’indipendenza degli studenti maggiorenni. L’istituto scolastico e il docente, quindi, possono modulare l’intervento in base alla valutazione delle capacità di autodeterminazione dell’alunno.
Questa maggiore flessibilità nella vigilanza implica anche che i maggiorenni siano informati adeguatamente sui rischi presenti nelle attività scolastiche e sulle norme di comportamento. Di fatto, si tende a richiedere agli studenti maggiorenni una più alta consapevolezza delle proprie azioni rispetto agli alunni più giovani.

La Responsabilità Civile della Scuola e del Docente

La responsabilità civile della scuola o del docente verso lo studente maggiorenne si basa sul rapporto contrattuale previsto dall’Art. 1218 del Codice Civile. Se, per una carente o mancata vigilanza, uno studente subisce un danno, l’istituto scolastico può essere chiamato a risarcirlo. Tuttavia, la scuola può essere esonerata da tale obbligo se riesce a dimostrare che il danno è avvenuto per impossibilità sopravvenuta della prestazione non imputabile alla scuola stessa (ad esempio, per eventi fortuiti o circostanze non prevedibili).
Questa responsabilità contrattuale significa che i danni causati dall’inadempimento degli obblighi scolastici possono essere reclamati solo in sede civile. Il giudice civile valuterà quindi se l’istituto ha adempiuto correttamente ai propri obblighi di vigilanza o se ci sono stati difetti nella sorveglianza che hanno causato il danno.

Aspetti Assicurativi e Responsabilità Civile

Per tutelarsi in caso di eventi dannosi legati alla vigilanza, molte scuole stipulano polizze di Responsabilità Civile. Queste coperture sono destinate a proteggere sia l’istituto scolastico sia i docenti da eventuali richieste di risarcimento per danni derivanti dalla mancata vigilanza.
Queste polizze prevedono:

  • Copertura per danni subiti dagli studenti all’interno dell’ambito scolastico.
  • La possibilità di valutare i singoli eventi per stabilire le responsabilità e l’eventuale trasferimento del rischio all’assicuratore, che si occuperà del risarcimento, qualora la responsabilità della scuola venga accertata.

Ogni incidente o infortunio viene valutato singolarmente, analizzando le circostanze e la corretta applicazione della vigilanza prevista per lo specifico gruppo di studenti coinvolto.

In conclusione, la responsabilità di vigilanza dei docenti non viene meno per gli studenti maggiorenni, ma può essere esercitata in modo più elastico, tenendo conto della loro maggiore capacità di autodeterminazione. Tuttavia, la scuola resta responsabile in caso di danni derivanti da inadempienze nei doveri di sorveglianza, con possibilità di risarcimento attraverso le polizze assicurative di Responsabilità Civile.

Se hai ulteriori domande sulle coperture assicurative o sulle normative di responsabilità scolastica, contattaci qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.